Uno studio condotto nel mese di Marzo del 2012, dal reparto di Agopuntura dell'Università di Medicina Cinese di Hubei in Cina, ha analizzato gli effetti neurofisiologici della stimolazione dell'agopunto Nei Guan (PC6), un agopunto molto utilizzato per il trattamento dei disturbi cardiovascolari (palpitazioni, aritmie, angina ed ipertensione).
Secondo gli autori la stimolazione dell'agopunto, attenua gli effetti del sistema nervoso detto simpatico (che ha effetti stimolanti sul cuore) regolando in questo modo l'equilibrio tra il sistema simpatico e quello parasimpatico (che ha invece effetti rilassanti sul cuore).
I circuiti nervosi coinvolti riguardano in particolare la porzione rostro-ventro-laterale del bulbo (RVLM), il nucleo arcuato (ARC) e la sostanza grigia periacqueduttale (VLPAG).
Per ulteriori informazioni:
Articolo originale completo (sito Acupunture in Medicine)
Articolo completo (sito PMC - US National Library of Medicine)
Mappa meridiano Pericardio
Consulta mappa
Attenzione: I trattamenti e i rimedi presentati in questo sito, non vanno intesi come sostituti a trattamenti medici convenzionali. L'autore non si assume alcuna responsabilità su eventuali conseguenze derivate dall'utilizzo delle terapie ivi indicate.
sabato 23 giugno 2012
giovedì 21 giugno 2012
Attacchi di panico - Prospettive terapeutiche con l'agopuntura
Tratto dall'articolo "Attacchi di panico: fisiopatologia e terapia agopuntura" pubblicato dal Dott. Simongini (et al.) nella Rivista "La Mandorla" (Giugno 2008).
Descrizione
La crisi di panico presenta le caratteristiche di movimento energetico parossistico e disordinato che insorge bruscamente e dura un tempo limitato.
Questa modalità lo fanno inquadrare in una manifestazione di tipo yang.
Nelle fasi successive (intercritiche) il soggetto riacquista completamente le capacità di orientamento e di senso critico e non presenta disturbi fisici; la sintomatologia è dominata da insicurezza e paura e dall'organizzazione di uno stile di vita dettato dall'"evitamento", con una progressiva riduzione delle attività esterne e una chiusura delle energie in profondità.
In questa fase ci si trova, evidentemente, in una condizione yin.
La paura di nuovi attacchi comporta una vita di rinuncia. Viene interrotta la comunicazione nutritiva del fuoco del Cuore con l'acqua del Rene.
La mancanza di stimolo discendente (Cuore verso Rene) causa un progressivo movimento di coesione delle energie renali, che si trovano bloccate in profondità e in basso, con paura, debolezza delle gambe, in particolare della parte interna (shao yin), alterazione degli orifizi.
La mancanza di stimolo ascendente (Rene verso Cuore) causa un indebolimento della volontà e della capacità di portare in azione una condotta "efficace", con senso di insicurezza, rinuncia, stato ansioso. Lo Shen del cuore non è sostenuto dallo zhi del rene. L'individuo perde iniziativa e si chiude progressivamente escludendo, di volta in volta, situazioni e luoghi che sente di non poter sostenere.
Nel processo evolutivo dell'individuo il processo di trasformazione, che porta al compimento del proprio destino, viene rappresentato, nella tradizione taoista, non come un flusso continuo, ma come un percorso precario e faticoso che conosce soste e ripartenze.
Viene, infatti, definito "il pellegrinaggio dell'acqua al cuore", in cui la trasformazione del jing in shen segue le alternanze e l'impegno del viandante in cammino.
All'origine prima della malattia da attacchi di panico vi sarebbe un'alterazione di questo percorso, per cui il soggetto attua una vita "normale" ma non effettua una corretta evoluzione personale.
Si svilupperebbe, sotto uno stato di normalità, una carenza nella nutrizione e nella trasformazione dell'essenza, funzioni che vedono coinvolto il sangue del cuore e del fegato.
L'interruzione brusca della comunicazione acqua - fuoco vede coinvolto, a nostro avviso, l'intervento di un meccanismo yang deputato a regolare gli aspetti dinamici dell'energia del corpo, le messe in movimento, l'inizio dei processi di trasformazione: lo shao yang (Triplice Riscaldatore e Vescica Biliare).
La causa eziologica prima consisterebbe in un processo profondo di non trasformazione della propria essenza con deficit dei meccanismi di nutrimento, del Cuore e del Rene, legati al Sangue.
L'insorgenza brusca dell'attacco vede coinvolta un'alterazione dello shao yang che nel rimettere in cammino "il viandante" non sarebbe sostenuto dall'azione organizzatrice centrale dello shen, con conseguenti manifestazioni anarchiche e parossistiche.
L'interruzione della comunicazione tra cuore e rene caratterizza le fasi tipiche della malattia nei suoi momenti acuti (yang) e cronici (yin).
Trattamento
1) Agopuntura
1) Punti costanti
2) Punti facoltativi
SP21 - Utilizzarlo se sono evidenti sintomi da disturbi della circolazione del sangue, puntate ipertensive, vertigini.
GV9 - Utilizzarlo in presenza di disturbi al torace avanti - dietro, con problemi nel farsi carico delle situazioni e delle responsabilità.
KI6 - Utilizzarlo quando domina la sensazione di paura e insicurezza; si può associare all'CV8 in moxa.
GB22 - Utilizzarlo se la costrizione al torace è molto forte.
GB24 - Utilizzarlo in individui caratterizzati dall'indecisione.
Descrizione
La crisi di panico presenta le caratteristiche di movimento energetico parossistico e disordinato che insorge bruscamente e dura un tempo limitato.
Questa modalità lo fanno inquadrare in una manifestazione di tipo yang.
Nelle fasi successive (intercritiche) il soggetto riacquista completamente le capacità di orientamento e di senso critico e non presenta disturbi fisici; la sintomatologia è dominata da insicurezza e paura e dall'organizzazione di uno stile di vita dettato dall'"evitamento", con una progressiva riduzione delle attività esterne e una chiusura delle energie in profondità.
In questa fase ci si trova, evidentemente, in una condizione yin.
La paura di nuovi attacchi comporta una vita di rinuncia. Viene interrotta la comunicazione nutritiva del fuoco del Cuore con l'acqua del Rene.
La mancanza di stimolo discendente (Cuore verso Rene) causa un progressivo movimento di coesione delle energie renali, che si trovano bloccate in profondità e in basso, con paura, debolezza delle gambe, in particolare della parte interna (shao yin), alterazione degli orifizi.
La mancanza di stimolo ascendente (Rene verso Cuore) causa un indebolimento della volontà e della capacità di portare in azione una condotta "efficace", con senso di insicurezza, rinuncia, stato ansioso. Lo Shen del cuore non è sostenuto dallo zhi del rene. L'individuo perde iniziativa e si chiude progressivamente escludendo, di volta in volta, situazioni e luoghi che sente di non poter sostenere.
Nel processo evolutivo dell'individuo il processo di trasformazione, che porta al compimento del proprio destino, viene rappresentato, nella tradizione taoista, non come un flusso continuo, ma come un percorso precario e faticoso che conosce soste e ripartenze.
Viene, infatti, definito "il pellegrinaggio dell'acqua al cuore", in cui la trasformazione del jing in shen segue le alternanze e l'impegno del viandante in cammino.
All'origine prima della malattia da attacchi di panico vi sarebbe un'alterazione di questo percorso, per cui il soggetto attua una vita "normale" ma non effettua una corretta evoluzione personale.
Si svilupperebbe, sotto uno stato di normalità, una carenza nella nutrizione e nella trasformazione dell'essenza, funzioni che vedono coinvolto il sangue del cuore e del fegato.
L'interruzione brusca della comunicazione acqua - fuoco vede coinvolto, a nostro avviso, l'intervento di un meccanismo yang deputato a regolare gli aspetti dinamici dell'energia del corpo, le messe in movimento, l'inizio dei processi di trasformazione: lo shao yang (Triplice Riscaldatore e Vescica Biliare).
La causa eziologica prima consisterebbe in un processo profondo di non trasformazione della propria essenza con deficit dei meccanismi di nutrimento, del Cuore e del Rene, legati al Sangue.
L'insorgenza brusca dell'attacco vede coinvolta un'alterazione dello shao yang che nel rimettere in cammino "il viandante" non sarebbe sostenuto dall'azione organizzatrice centrale dello shen, con conseguenti manifestazioni anarchiche e parossistiche.
L'interruzione della comunicazione tra cuore e rene caratterizza le fasi tipiche della malattia nei suoi momenti acuti (yang) e cronici (yin).
Trattamento
1) Agopuntura
1) Punti costanti
Punto | Pinyin | Azione |
CV15 | jiu wei |
|
GB26 | dai mai |
|
GB41 | lin qi |
|
LV5 | li gou |
|
2) Punti facoltativi
SP21 - Utilizzarlo se sono evidenti sintomi da disturbi della circolazione del sangue, puntate ipertensive, vertigini.
Punto | Pinyin | Azione |
SP21 | da bao |
|
GV9 - Utilizzarlo in presenza di disturbi al torace avanti - dietro, con problemi nel farsi carico delle situazioni e delle responsabilità.
Punto | Pinyin | Azione |
GV9 | zhi yang |
|
KI6 - Utilizzarlo quando domina la sensazione di paura e insicurezza; si può associare all'CV8 in moxa.
Punto | Pinyin | Azione |
KI6 | zhao hai |
|
GB22 - Utilizzarlo se la costrizione al torace è molto forte.
Punto | Pinyin | Azione |
GB22 | yuan ye |
|
GB24 - Utilizzarlo in individui caratterizzati dall'indecisione.
Punto | Pinyin | Azione |
GB24 | ri yue |
|
Etichette:
ansia,
attacchi panico,
cuore,
deficit,
deficit Yin,
Emilio Simongini,
Guido Bernardini,
insonnia,
palpitazioni,
rene,
shao yang,
shao yin,
vuoto,
vuoto Yin
martedì 19 giugno 2012
Morbo di Crohn - Caso clinico (agopuntura)
Tratto da un articolo pubblicato dai Dottori Simongini e Bernardini nella Rivista "La Mandorla" (Settembre 2005).
Questo articolo illustra in modo esemplare l'efficacia dell'agopuntura nelle patologie complesse quali il morbo di Crohn.
Anamnesi
Donna di 39 anni.
Frequenti tonsilliti fina dall’età di sei anni. A 26 anni insorgono dolori articolari con gonfiore della durata di un giorno (dita mano 2º-4º, anche, ginocchia, caviglie, gomiti).
A 33 anni si manifestano gonfiore al viso e secchezza alle mucose con interessamento di occhi, naso, gola e vagina.
Risultano positivi vari anticorpi e viene posta una prima diagnosi di Connettivite Sistemica con Sindrome di Sjögren secondaria.
Le viene somministrata Idrossiclorochina (plaquenil). Poco tempo dopo compare diarrea.
A 38 anni assumendo Penicillina per una tonsillite si manifestano rash cutaneo all’inguine e vaginite. Le vengono asportate le tonsille.
Quando giunge alla nostra osservazione questi sono gli elementi principali: -Diarrea (6 scariche/die), gonfiore addominale;
-Secchezza occhi, gola, vagina;
-Naso: riniti frequenti e di lunga durata (ora diminuite) raro rossore e gonfiore narice e pomello dx.; flushing.
-Vaginiti ricorrenti, utero fibromatoso, ciclo molto irregolare (tendenzialmente breve, flussi scarsi e di breve durata, sangue rosso scuro, grumi);
-Astenia marcata, facilmente irritabile;
-Molte intolleranze alimentari.
Gli esami strumentali evidenziano la presenza di morbo di Crohn con interessamento sia dell’intestino tenue che del crasso.
Assume Pentasa 500mg tre volte al dì.
Al colloquio la paziente mostra una tipologia metallo.
Lingua: rosea, asciutta, pochi puntini rossi sui lati
Polso: fine, debole.
Interpretazione energetica
Sin da bambina la paziente manifesta un wei qi continuamente attivato (tonsilliti).
A 26 anni il fattore patogeno penetra in profondità e i meridiani distinti lo dirottano sulle articolazioni.
I sintomi a livello degli orifizi sono legati all’interessamento dei distinti.
La somministrazione di Idroxiclorochina è la causa scatenante la diarrea, che è riportata come suo effetto collaterale; evidentemente la sua azione libera le articolazioni ma, a causa del livello energetico basso, consente al patogeno di approfondirsi e coinvolgere un viscere Fu.
Il corpo tenta di eliminare almeno in parte il patogeno attraverso le scariche frequenti, utilizzando i liquidi.
A 38 anni l’ennessima terapia a base di Penicillina determina un altro spostamento, questa volta al livello dello jue yin (inguine e vaginiti).
Le perdite mucose che ne conseguono sono un meccanismo di eliminazione simile alla diarrea.
Nel processo di approfondimento il patogeno è giunto al livello dello yuan qi. Infatti sono coinvolti i visceri curiosi (utero fibromatoso).
Questo ci suggerisce di utilizzare nella terapia inizialmente i meridiani curiosi. Solo in un secondo momento potremo utilizzare i distinti, luo e tendino-muscolari.
L’astenia marcata e il polso debole indicano che la paziente non avrebbe la capacità di sotenere un’espulsione del patogeno.
Se per esempio cominciassimo la terapia con i meridiani distinti con questa intenzione, rischieremmo di mobilitare il patogeno verso altri visceri o, peggio, organi.
L’interessamento dello yuan qi è suggerito inoltre dall’osservazione dei dati di laboratorio (leucociti, piastrine) nel tempo, questi sembrano suggerire un avviarsi verso l’immunodeficienza (lo yuan qi è la fonte dello wei qi).
Lingua e polsi suggeriscono un vuoto di liquidi che ben concorda con i sintomi secchezza e diarrea.
Il sangue ancora non è in vuoto, il suo risparmio dalle perdite mestruali è al fine di incapsulare il patogeno al livello del jing (fibromi, stasi di sangue).
Col tempo tuttavia un vuoto di liquidi può condurre ad un vuoto di sangue.
Terapia 1
PC6 (dx), KI9, SP15, SP4 (sx), ST42, CV4.
Continua Pentasa!
Il meridiano curioso che principalmente tratta i liquidi è lo yin wei mai.
Il chong mai si utilizza per trattare il sangue o, comunque, per tutte le condizioni di vuoto.
Per questi motivi si tratta allora yin wei come primario e chong come secondario.
Nel frattempo viene suggerito di non interrompere la terapia farmacologica. Si valuterà di scalare il farmaco in un secondo momento, quando la paziente sarà migliorata stabilmente.
Dopo 10 sedute: scariche diarroiche molto rare scomparso il gonfiore addominale ciclo mestruale regolarizzato miglioramento secchezza e vaginite, no riniti, netto aumento energie, no irritabile, fiduciosa.
Dopo l’undicesima seduta compaiono rinite insistente con secchezza naso e dolori articolari ricorrenti (indice, ginocchia, anche).
Inoltre la paziente riferisce grosso nervosismo causato dalla crisi della sua relazione. Questo le provoca inizialmente costrizione allo stomaco, poi dolore addominale diffuso con sensazione di scarica elettrica, infine diarrea.
Analisi: Il patogeno sembra essersi mobilizzato dal livello del jing e sono ricomparsi sintomi che la paziente aveva sperimentato in passato.
Il patogeno sta percorrendo a ritroso la via di approfondimento.
Orifizi e articolazioni suggeriscono un coinvolgimento dei meridiani distinti. L’aspetto psichico è di confondimento all’analisi attenta dei sintomi.
Terapia 2
PC6 (dx), KI9, LR14.
I sintomi suggeriscono un cambiamento radicale della terapia, l’aspetto psichico confonde però il quadro.
In attesa di una situazione più definita viene effettuato un trattamento con il LR14.
Questo punto è utile ad armonizzare fegato e stomaco, è punto dello yin wei, inoltre la sensazione è che il rapporto stia finendo (qi men, porta del periodo).
Esiti: si sente subito meglio, la diarrea scompare.
Il verificarsi di altri eventi sul piano affettivo, anche se particolarmente duri, non provoca diarrea con grosso stupore della paziente.
Continuano i sintomi a carico del naso e delle articolazioni, interessando queste ultime in modo continuamente diverso.
Terapia 3
terapia precedente + LU7 (martelletto).
Assecondiamo il patogeno nel suo movimento verso l’alto e verso l’esterno attraverso i luo.
Polmone e stomaco sono i principali sistemi di eliminazione attraverso il qi ni.
La scelta del luo del polmone viene inoltre suggerita dall’interessamento del naso e dell’articolazione del dito indice (metallo).
Esiti: La sera stessa riappare il gonfiore al viso. Questo sintomo, collegato al polmone, non si manifestava da molto tempo.
La terapia viene ripetuta una seconda volta. Compaiono tosse e mal di gola.
Terapia 4
LU7 (martelletto), LU10.
Vengono abbandonati i curiosi e si lavora in modo specifico sul meridiano luo.
Il LU10, oltre ad essere sul meridiano luo del polmone, ha un’azione sul calore negli organi interni e sulla gola.
Esiti: la paziente non sembra beneficiare del trattamento.
Terapia 5
LI4, ST40, KI1 + ST9 (col gua sha).
Diminuito Pentasa.
Nonostante il polso non sembri indicare un blocco, si decide di rilasciare la gola e la testa con punti a distanza (che hanno a che fare con lo yuan qi) e con il gua sha locale.
Nel frattempo il miglioramento generale sembra essersi ampiamente stabilizzato, per cui si comincia a scalare il Pentasa.
Esiti: il dolore alla gola cessa, permangono tosse e rinite.
Terapia 6
ST30, CV12, ST9, BL1, GV21, ST42, ST45 (sx).
Viene iniziata la terapia con il distinto dello stomaco poichè la paziente è molto più forte e pronta a rimuovere il patogeno.
Da 3gg non avverte dolori articolari (il corpo sembra anticipare le nostre intenzioni di espulsione del patogeno!).
La secchezza è ancora un sintomo dominante. Il muco espettorato è giallo. Ha leggere vertigini, molti risvegli la notte.
E’ tornato un leggero gonfiore addominale. Il polso è rapido ma decisamente meno fine. La lingua è pallida, con impronte e solco centrale.
Segni e sintomi sembrano indicare un vuoto di sangue con coinvolgimento della milza.
Vi è calore, in particolare imprigionato nello stomaco (solco centrale lingua e polso rapido), che secca i liquidi (muco giallo).
Gli organi di senso interessati sono occhi, bocca e naso. Tutto ciò spinge a lavorare sulla coppia SP/ST che, appunto, trasporta i fluidi verso le regioni alte del corpo.
Il vuoto di sangue, sostenuto dal problema riguardante i liquidi, sembra coinvolgere più la milza che il fegato.
La coppia SP/ST viene preferita a LR/GB anche perché in realtà, trattando il distinto di SP/ST viene coinvolta anche la coppia che precede, ovvero LR/GB (i liquidi a supporto del sangue).
Occhi e orecchie sono più di pertinenza di LR/GB, bocca e naso di SP/ST.
Gli aghi vengono infissi secondo lo shema a “loop”. Essendo la paziente una donna, si parte da dx per finire a sx.
La manipolazione utilizzata è superficiale > profondo > superficiale, con l’idea di prendere il patogeno al livello dello yuan qi e portarlo in superficie.
Il CV12 viene utilizzato per la produzione dei liquidi, ST42 rappresenta la salita dello yang puro e può essere utilizzato in corso di trattamento del distinto dello stomaco.
Il ST45 viene aggiunto come punto jing distale all’opposto al fine di completare l’estromissione del patogeno, già superficializzato dai distinti, attraverso i tendino-muscolari.
Inoltre questo punto ha un effetto sul calore dello stomaco e qui viene punto in dispersione.
Classicamente il trattamento con i distinti dovrebbe avvenire tre giorni si, tre giorni no.
Per motivi logistici questo non è facimente attuabile. La frequenza di trattamento può essere però sostenuta dall’applicazione da parte del paziente di olii essenziali sui punti di riunione.
In questo caso è sta utilizzata una miscela con diluizione al 2% di noce moscata (40%), petitgrain (30%) e coriandolo (30%).
Commento finale
Il caso si presentava molto complesso ed il trattamento è stato molto lungo ed è ancora in corso.
L’evolversi dei sintomi ci guiderà sul da farsi.
Per esempio non è escluso un successivo trattamento sulla coppia di distinti LU/LI.
La paziente ha incrementato notevolmente il suo stato di salute e la qualità di vita, due aspetti chiaramente importanti, soprattutto se consideriamo la gravità della patologia da cui è affetta.
Fondamentalmente i sintomi per cui chiedeva di essere curata, ovvero la diarrea e il gonfiore, sono scomparsi, ed i farmaci di molto ridotti.
Tuttavia sappiamo bene quanto sia insidiosa questa patologia, motivo per il quale bisogna essere sempre molto cauti nello scalare i farmaci e nell’interrompere la terapia, la quale invece deve essere protratta per un periodo sufficientemente lungo oltre la scomparsa dei sintomi.
Questo articolo illustra in modo esemplare l'efficacia dell'agopuntura nelle patologie complesse quali il morbo di Crohn.
Anamnesi
Donna di 39 anni.
Frequenti tonsilliti fina dall’età di sei anni. A 26 anni insorgono dolori articolari con gonfiore della durata di un giorno (dita mano 2º-4º, anche, ginocchia, caviglie, gomiti).
A 33 anni si manifestano gonfiore al viso e secchezza alle mucose con interessamento di occhi, naso, gola e vagina.
Risultano positivi vari anticorpi e viene posta una prima diagnosi di Connettivite Sistemica con Sindrome di Sjögren secondaria.
Le viene somministrata Idrossiclorochina (plaquenil). Poco tempo dopo compare diarrea.
A 38 anni assumendo Penicillina per una tonsillite si manifestano rash cutaneo all’inguine e vaginite. Le vengono asportate le tonsille.
Quando giunge alla nostra osservazione questi sono gli elementi principali: -Diarrea (6 scariche/die), gonfiore addominale;
-Secchezza occhi, gola, vagina;
-Naso: riniti frequenti e di lunga durata (ora diminuite) raro rossore e gonfiore narice e pomello dx.; flushing.
-Vaginiti ricorrenti, utero fibromatoso, ciclo molto irregolare (tendenzialmente breve, flussi scarsi e di breve durata, sangue rosso scuro, grumi);
-Astenia marcata, facilmente irritabile;
-Molte intolleranze alimentari.
Gli esami strumentali evidenziano la presenza di morbo di Crohn con interessamento sia dell’intestino tenue che del crasso.
Assume Pentasa 500mg tre volte al dì.
Al colloquio la paziente mostra una tipologia metallo.
Lingua: rosea, asciutta, pochi puntini rossi sui lati
Polso: fine, debole.
Interpretazione energetica
Sin da bambina la paziente manifesta un wei qi continuamente attivato (tonsilliti).
A 26 anni il fattore patogeno penetra in profondità e i meridiani distinti lo dirottano sulle articolazioni.
I sintomi a livello degli orifizi sono legati all’interessamento dei distinti.
La somministrazione di Idroxiclorochina è la causa scatenante la diarrea, che è riportata come suo effetto collaterale; evidentemente la sua azione libera le articolazioni ma, a causa del livello energetico basso, consente al patogeno di approfondirsi e coinvolgere un viscere Fu.
Il corpo tenta di eliminare almeno in parte il patogeno attraverso le scariche frequenti, utilizzando i liquidi.
A 38 anni l’ennessima terapia a base di Penicillina determina un altro spostamento, questa volta al livello dello jue yin (inguine e vaginiti).
Le perdite mucose che ne conseguono sono un meccanismo di eliminazione simile alla diarrea.
Nel processo di approfondimento il patogeno è giunto al livello dello yuan qi. Infatti sono coinvolti i visceri curiosi (utero fibromatoso).
Questo ci suggerisce di utilizzare nella terapia inizialmente i meridiani curiosi. Solo in un secondo momento potremo utilizzare i distinti, luo e tendino-muscolari.
L’astenia marcata e il polso debole indicano che la paziente non avrebbe la capacità di sotenere un’espulsione del patogeno.
Se per esempio cominciassimo la terapia con i meridiani distinti con questa intenzione, rischieremmo di mobilitare il patogeno verso altri visceri o, peggio, organi.
L’interessamento dello yuan qi è suggerito inoltre dall’osservazione dei dati di laboratorio (leucociti, piastrine) nel tempo, questi sembrano suggerire un avviarsi verso l’immunodeficienza (lo yuan qi è la fonte dello wei qi).
Lingua e polsi suggeriscono un vuoto di liquidi che ben concorda con i sintomi secchezza e diarrea.
Il sangue ancora non è in vuoto, il suo risparmio dalle perdite mestruali è al fine di incapsulare il patogeno al livello del jing (fibromi, stasi di sangue).
Col tempo tuttavia un vuoto di liquidi può condurre ad un vuoto di sangue.
Terapia 1
PC6 (dx), KI9, SP15, SP4 (sx), ST42, CV4.
Continua Pentasa!
Il meridiano curioso che principalmente tratta i liquidi è lo yin wei mai.
Il chong mai si utilizza per trattare il sangue o, comunque, per tutte le condizioni di vuoto.
Per questi motivi si tratta allora yin wei come primario e chong come secondario.
Nel frattempo viene suggerito di non interrompere la terapia farmacologica. Si valuterà di scalare il farmaco in un secondo momento, quando la paziente sarà migliorata stabilmente.
Dopo 10 sedute: scariche diarroiche molto rare scomparso il gonfiore addominale ciclo mestruale regolarizzato miglioramento secchezza e vaginite, no riniti, netto aumento energie, no irritabile, fiduciosa.
Dopo l’undicesima seduta compaiono rinite insistente con secchezza naso e dolori articolari ricorrenti (indice, ginocchia, anche).
Inoltre la paziente riferisce grosso nervosismo causato dalla crisi della sua relazione. Questo le provoca inizialmente costrizione allo stomaco, poi dolore addominale diffuso con sensazione di scarica elettrica, infine diarrea.
Analisi: Il patogeno sembra essersi mobilizzato dal livello del jing e sono ricomparsi sintomi che la paziente aveva sperimentato in passato.
Il patogeno sta percorrendo a ritroso la via di approfondimento.
Orifizi e articolazioni suggeriscono un coinvolgimento dei meridiani distinti. L’aspetto psichico è di confondimento all’analisi attenta dei sintomi.
Terapia 2
PC6 (dx), KI9, LR14.
I sintomi suggeriscono un cambiamento radicale della terapia, l’aspetto psichico confonde però il quadro.
In attesa di una situazione più definita viene effettuato un trattamento con il LR14.
Questo punto è utile ad armonizzare fegato e stomaco, è punto dello yin wei, inoltre la sensazione è che il rapporto stia finendo (qi men, porta del periodo).
Esiti: si sente subito meglio, la diarrea scompare.
Il verificarsi di altri eventi sul piano affettivo, anche se particolarmente duri, non provoca diarrea con grosso stupore della paziente.
Continuano i sintomi a carico del naso e delle articolazioni, interessando queste ultime in modo continuamente diverso.
Terapia 3
terapia precedente + LU7 (martelletto).
Assecondiamo il patogeno nel suo movimento verso l’alto e verso l’esterno attraverso i luo.
Polmone e stomaco sono i principali sistemi di eliminazione attraverso il qi ni.
La scelta del luo del polmone viene inoltre suggerita dall’interessamento del naso e dell’articolazione del dito indice (metallo).
Esiti: La sera stessa riappare il gonfiore al viso. Questo sintomo, collegato al polmone, non si manifestava da molto tempo.
La terapia viene ripetuta una seconda volta. Compaiono tosse e mal di gola.
Terapia 4
LU7 (martelletto), LU10.
Vengono abbandonati i curiosi e si lavora in modo specifico sul meridiano luo.
Il LU10, oltre ad essere sul meridiano luo del polmone, ha un’azione sul calore negli organi interni e sulla gola.
Esiti: la paziente non sembra beneficiare del trattamento.
Terapia 5
LI4, ST40, KI1 + ST9 (col gua sha).
Diminuito Pentasa.
Nonostante il polso non sembri indicare un blocco, si decide di rilasciare la gola e la testa con punti a distanza (che hanno a che fare con lo yuan qi) e con il gua sha locale.
Nel frattempo il miglioramento generale sembra essersi ampiamente stabilizzato, per cui si comincia a scalare il Pentasa.
Esiti: il dolore alla gola cessa, permangono tosse e rinite.
Terapia 6
ST30, CV12, ST9, BL1, GV21, ST42, ST45 (sx).
Viene iniziata la terapia con il distinto dello stomaco poichè la paziente è molto più forte e pronta a rimuovere il patogeno.
Da 3gg non avverte dolori articolari (il corpo sembra anticipare le nostre intenzioni di espulsione del patogeno!).
La secchezza è ancora un sintomo dominante. Il muco espettorato è giallo. Ha leggere vertigini, molti risvegli la notte.
E’ tornato un leggero gonfiore addominale. Il polso è rapido ma decisamente meno fine. La lingua è pallida, con impronte e solco centrale.
Segni e sintomi sembrano indicare un vuoto di sangue con coinvolgimento della milza.
Vi è calore, in particolare imprigionato nello stomaco (solco centrale lingua e polso rapido), che secca i liquidi (muco giallo).
Gli organi di senso interessati sono occhi, bocca e naso. Tutto ciò spinge a lavorare sulla coppia SP/ST che, appunto, trasporta i fluidi verso le regioni alte del corpo.
Il vuoto di sangue, sostenuto dal problema riguardante i liquidi, sembra coinvolgere più la milza che il fegato.
La coppia SP/ST viene preferita a LR/GB anche perché in realtà, trattando il distinto di SP/ST viene coinvolta anche la coppia che precede, ovvero LR/GB (i liquidi a supporto del sangue).
Occhi e orecchie sono più di pertinenza di LR/GB, bocca e naso di SP/ST.
Gli aghi vengono infissi secondo lo shema a “loop”. Essendo la paziente una donna, si parte da dx per finire a sx.
La manipolazione utilizzata è superficiale > profondo > superficiale, con l’idea di prendere il patogeno al livello dello yuan qi e portarlo in superficie.
Il CV12 viene utilizzato per la produzione dei liquidi, ST42 rappresenta la salita dello yang puro e può essere utilizzato in corso di trattamento del distinto dello stomaco.
Il ST45 viene aggiunto come punto jing distale all’opposto al fine di completare l’estromissione del patogeno, già superficializzato dai distinti, attraverso i tendino-muscolari.
Inoltre questo punto ha un effetto sul calore dello stomaco e qui viene punto in dispersione.
Classicamente il trattamento con i distinti dovrebbe avvenire tre giorni si, tre giorni no.
Per motivi logistici questo non è facimente attuabile. La frequenza di trattamento può essere però sostenuta dall’applicazione da parte del paziente di olii essenziali sui punti di riunione.
In questo caso è sta utilizzata una miscela con diluizione al 2% di noce moscata (40%), petitgrain (30%) e coriandolo (30%).
Commento finale
Il caso si presentava molto complesso ed il trattamento è stato molto lungo ed è ancora in corso.
L’evolversi dei sintomi ci guiderà sul da farsi.
Per esempio non è escluso un successivo trattamento sulla coppia di distinti LU/LI.
La paziente ha incrementato notevolmente il suo stato di salute e la qualità di vita, due aspetti chiaramente importanti, soprattutto se consideriamo la gravità della patologia da cui è affetta.
Fondamentalmente i sintomi per cui chiedeva di essere curata, ovvero la diarrea e il gonfiore, sono scomparsi, ed i farmaci di molto ridotti.
Tuttavia sappiamo bene quanto sia insidiosa questa patologia, motivo per il quale bisogna essere sempre molto cauti nello scalare i farmaci e nell’interrompere la terapia, la quale invece deve essere protratta per un periodo sufficientemente lungo oltre la scomparsa dei sintomi.
sabato 2 giugno 2012
Deficit (Vuoto) di Yin dello Stomaco
Descrizione
In generale nel deficit di Yin un sintomo importante è la Secchezza, dovuta ad un consumo eccessivo dei Liquidi corporei.
Nel caso specifico la Secchezza colpisce lo Stomaco, creando una serie di disturbi che vanno dalla sechezza della bocca e della gola alla mancanza di appetito.
Le cause principali sono la dieta (sia come tipi di cibi che come abitudini alimentari) e lo stress emotivo (in particolare la preoccupazione e un'eccessiva attività mentale).
Sintomi
Generali
- Bocca e gola secche
- Dolore all'epigastrio
- Poco appetito
- Sensazione di pienezza dopo aver mangiato
- Sete con desiderio di bere a piccoli sorsi
- Stitichezza (feci secche)
- Colore normale, senza patina al centro
- Superficiale-Vuoto (nella barriera destra)
- Bocca e gola secche
- Dolore all'epigastrio
- Lingua senza patina al centro
Cause
- Abitudini alimentari irregolari (mangiare tardi la sera, saltare i pasti, mangiare di fretta, ecc.)
- Dieta
- Farmaci (antibiotici)
Sindromi precursori
- Deficit di Qi dello Stomaco
- Fuoco dello Stomaco
Sindromi risultanti
- Deficit di Yin dei Reni
Diagnosi medicina occidentale
- Disturbi digestivi
- Gastrite cronica
- Stitichezza
Trattamento
- Nutrire lo Yin dello Stomaco
- Nutrire i Liquidi
1) Agopuntura
Tutti in tonificazione (NON utilizzare la Moxa)
Punto | Pinyin | Azione |
CV12 | Zhong Wan | Tonifica lo Yin dello Stomaco |
SP3 | Tai Bai | Nutre i Liquidi |
SP6 | San Yin Jiao | Tonifica lo Yin dello Stomaco e nutre i Liquidi |
ST36 | Zu San Li | Tonifica il Qi e lo Yin dello Stomaco |
2) Fitoterapia
a) Sha Shen Mai Men Dong Tang (Decotto di Glehnia-Ophiopogan) - Sito rootdown.us
b) Shen Ling Bai Zhu San (Polvere di Ginzeng-Poria-Atractylodes) - Sito rootdown.us
3) Alimentazione (Dietetica)
a) Alimenti
Evitare
Alimenti che riscaldano (carni rosse, spezie piccanti, alcol)
Alimenti che seccano (carni arrostite, pane)
Preferire
Alimenti che umidificano (avena cotta, minestroni, zuppe)
b) Abitudini alimentari
Evitare
- Mangiare di fretta
- Mangiare e mettersi subito a lavorare (oppure mangiare mentre si lavora)
- Prendere il tempo necessario per mangiare con calma e riposarsi almeno mezz'ora dopo aver mangiato
Etichette:
deficit,
deficit Yin,
dieta,
gastrite,
inappetenza,
secchezza,
stitichezza,
stomaco,
stress,
vuoto,
vuoto Yin
Iscriviti a:
Post (Atom)