Introduzione
I fibromi uterini (chiamati anche miomi) sono neoformazioni benigne dell'utero.
Possiedono soprattutto recettori per gli estrogeni ma anche recettori per il progesterone e quindi prosperano durante l’età fertile della donna, esaltandosi in periodo di pre-menopausa, e regrediscono in menopausa.
Più propriamente potrebbero essere definiti fibromiomi se prevale la componente fibrosa e leiomioma, se prevale la componente muscolare.
In genere i miomi sono multipli, con minor frequenza solitari. Rari prima dei 20 anni, per la lenta crescita si rendono in genere evidenti verso la quarta decade di vita delle donne con incidenza del 25% nelle donne di razza caucasica e asiatica e del 50% nelle donne di razza afro-americana.
Sono localizzati a carico del corpo uterino (65%), nel 20% dei casi sono sottosierosi, nell’8% sono localizzati sotto la mucosa, per il 5% a carico della cervice e nel 2% possono svilupparsi nelle pagine del ligamento largo.
La loro dimensione varia da qualche millimetro a decine di centimetri.
Hanno una forma tondeggiante e sono costituiti da fibre muscolari lisce con andamento concentrico a spirale con tessuto connettivo fibroso, che tende a formare una pseudocapsula periferica, che è ancorata al miometrio da ponti fibro-muscolari, di dimensioni ed andamento variabile.
Patogenesi (Medicina occidentale)
Le cause rimangono sconosciute. Diversi i fattori chiamati in causa:
1. iperestrogenismo: I recettori per gli estrogeni sono presenti nel tessuto miomatoso in misura maggiore che nel miometrio normale. Un iperestrogenismo sembra essere la principale causa di insorgenza dei fibromi uterini, come di iperplasia endometriale e carcinoma.
La riprova consiste nel fatto che i fibromi sono assenti in età prepubere e che il loro volume decresce con la menopausa in modo quasi costante.
2. Eccessiva secrezione di progesterone: nei miomi sono stati evidenziati anche recettori per il progesterone. L’azione del progesterone sui miomi è stata evidenziata dalla osservazione che i miomi tendono a crescere di volume nel I° trimestre di gravidanza, dall’aumento dell’attività mitotica delle cellule miomatose in fase secretiva, e dalla tendenza alla riduzione del loro volume in seguito alla somministrazione di antiprogestinici.
3. GH (ormone della crescita): il GH agirebbe in modo sinergico con l’estradiolo nello stimolare la crescita dell’utero e dei fibromi. Ciò spiegherebbe il rapido aumento dei fibromi in gravidanza sotto l’azione degli estrogeni e dell’HPL placentare simile al GH.
4. Nulliparità: maggiore la parita, minore il rischio di fibromatosi.
5. Obesità: Le donne obese sono piu esposte, in virtu dell’iperestrogenismo.
6. Fumo: Il fumo di sigaretta e associato a diminuzione del rischio per aumentato metabolismo degli steroidi.
7. HTR (terapia ormonale sostitutiva): durante HRT i miomi tendono ad una crescita moderata, in modo più significativo con la via transdermica sequenziale piuttosto che con la via orale.
8. Fattori genetici: Studi citogenetici hanno evidenziato la presenza di riarrangiamenti cromosomici clonali in oltre il 60 % dei miomi, più frequentemente a carico dei cromosomi 12 e 14, con la responsabilità di diversi loci genetici. A conferma di una predisposizione genetica a sviluppare fibroma è la constatazione di frequente anamnesi familiare positiva per fibromatosi uterina.
Patogenesi energetica (MTC)
Nella MTC, i fibromi uterini rientrano nella categoria delle masse Jiju (jījù 积聚) e in particolare delle masse Ji (jī 积).
Le sindromi all'origine di questo disturbo sono la stasi di Qi (qì zhì 氣滞) e di Sangue (xuè yū 血瘀) insieme all'accumulo di Flegma (tán yǐn 痰饮).
Le cause delle sindromi sono da ricondurre a tre fattori principali:
1) Fattori emotivi
Fattori emotivi di forte intensità oppure protratti a lungo (in particolare la depressione) comportano la stasi di Qi del Fegato che porta alla creazione di masse Ju (jù 聚).
A lungo andare, la stasi di Qi crea una stasi di Sangue che a sua volta porta alla creazione di masse Ji (jī 积);
2) Alimentazione errata
Il consumo di cibi che creano Umidità (latticini, superalcolici) e abitudini errate (saltare i pasti, mangiare frettolosamente o sotto l'effetto di forti emozioni) porta alla creazione di Umidità densa che a lungo andare si trasforma in Flegma;
3) Agressione fattori patogeni esterni
Fattori patogeni quali il freddo, l'umidità o il calore possono portare a stasi di Qi, di Sangue ed accumulo di Flegma.
Trattamento
In base alla durata e i sintomi del disturbo si possono distinguere 3 stadi:
1) Iniziale (Stasi di Qi e Sangue)
Le masse sono piccole e morbide.
Nella fase iniziale il Qi è abbondante, quindi è consigliato usare erbe potenti per eliminare i fattori patogeni.
2) Intermedio (Accumulo di Sangue stagnante)
Le masse sono più grandi e dure.
Nella fase intermedia, la resistenza dell'organismo diminuisce quindi è necessario eliminare i fattori patogenici sostenendo allo stesso tempo l'energia.
3) Avanzato (Deficit di Qi e forte stasi di Sangue)
Le masse sono ancora più grandi e dure.
Nella fase avanzata, il Qi è molto debole, quindi è molto importante sostenere l'energia, evitando l'impiego di erbe per l'eliminazione dei fattori patogeni troppo potenti, per non indebolire ulteriormente il Qi.
Formule di erbe
1° stadio
Da qi qi tang (dà qī qì tāng 大七气汤)
La formula attiva la circolazione del Qi e del Sangue, elimina la stasi e l'accumulo di Flegma.
Shi xiao san (shī xiào sǎn 失笑散)
Le erbe che compongono la formula (wú líng zhī 五靈脂 e pú huáng 蒲黃) attivano entrambe la circolazione del Sangue, eliminano la stasi e hanno un effetto anti-dolorifico.
2° Stadio
Shao fu zhu yu tang (shào fū zhú yū tāng 少腹逐瘀湯)
Questa formula agisce specificamente sulla stasi di Sangue nel basso addome.
Le erbe della formula attivano la circolazione del Sangue, eliminano la stasi, sono anti-dolorifiche e nel contempo riscaldano il Jiao inferiore.
Bie jia jian wan (biē jiǎ jiān wán 鱉甲煎丸)
Storicamente questa formula è nata per combattere la malaria con splenomegalia (ingrossamento della milza).
Oggi viene utilizzata per trattare le masse addominali.
E' una formula molto equilibrata, che riscalda e raffredda, tonifica e disperde, e attiva sia il Qi che il Sangue.
Liu jun zi tang (liù jūn zǐ tāng 六君子湯)
Questa formula tratta il deficit del Jiao medio (Stomaco e Milza) con accumulo di Umidità/Flegma.
3° Stadio
Ba zhen tang (bā zhēn tāng 八珍湯)
La formula tratta l'Umidità/Calore nel Jiao inferiore.
Xiao liu fang
La formula attiva la circolazione del Qi e del Sangue, elimina la stasi, l'accumulo di Flegma e ammorbidisce le masse.
Studi scientifici
1. Xiao liu pian on uterine fibroids - Anno 1992 (Chinese Journal of Integrated Traditional and Western Medicine)