lunedì 26 dicembre 2016

I cinque voleri (五志 wǔ zhì) le sette emozioni (七情 qī qíng) e i cinque spiriti (五神 wǔ shén) - Rabbia (怒 nù) - Parte 2

Cliccare sul link seguente per leggere l'introduzione ai 5 voleri, le 7 emozioni e i 5 spiriti

Ideogramma

L'ideogramma del termine rabbia ( ) è formato da due caratteri:

a) in alto abbiamo il carattere () che dà il suono all'ideogramma e ha il significato di schiavo, servo. Il carattere è composto a sua volta di 2 caratteri: ( - donna) e (yòu - e, ancora).

b) in basso il carattere (xīn) che significa Cuore.

In questo senso, il significato dei due caratteri è il sentimento di una donna ridotta in schiavitù, la rabbia che può essere espressa oppure repressa.

5 movimenti e relazione Organo/Viscere

La rabbia ( ) nella MTC è associata al movimento legno/vento ( / fēng) all'organo Fegato ( gān) e al viscere Vescicola biliare ( dǎn).

Il volere del Fegato (肝志 gān zhì)

"La collera corrisponde al Fegato. Quando esprime la normalità dell'elemento Legno, è l'impetuosità stessa della vita, soprattutto nella potenza degli inizi; è la forza che scatena i movimenti e li spinge sino al loro punto estremo, è lo slancio per elevare, l'impetuosità che fa avanzare.
La collera è analoga alla forza del vento che soffia o della pianta che fende il suolo ancora gelato, alla violenza della nascita, alla forza che espelle il neonato alla luce del giorno, che lo fa spingere e distendersi."(1)

In quest'ottica la rabbia corrisponde all'aggressività, un'energia creativa che permette di abbattere gli ostacoli che si frappongono tra l'individuo e il suo obiettivo, energia essenziale ai fini della sopravvivenza e la crescita dell'individuo.

Il sentimento del Fegato (肝情 gān qíng)

L'ira e la furia (盛怒 shèng nù) sono l'espressione di uno squilibrio patologico dell'Energia (Qi ) del Fegato.
Emozioni quali la rabbia,  preoccupazioni, frustrazioni o tristezza, se vengono trattenute (quindi non espresse) possono portare ad una compressione dell'Energia del Fegato che a lungo andare si trasforma in una stagnazione di Qi del Fegato (肝气滞 gān qì zhì) di cui uno dei sintomi cardini è un dolore agli ipocondri.


"Quando il Fegato è ammalato, dolore agli ipocondri con irradiazioni al basso ventre; si è inclini alla collera (善怒 shàn nù)."(2)


D'altra parte se la rabbia viene espressa, ciò può portare ad una risalita dello Yang del Fegato (肝陽 gān yáng) oppure ad un divampare del Fuoco del Fegato (肝火 gān huǒ).
Inoltre un deficit di Yin del Rene (肾阴 shèn yīn) pregresso può peggiorare la sintomatologia portando ad un deficit di Yin ( yīn) del Fegato e di conseguenza anche del Sangue ( xuè) del Fegato (vedi post dedicato al deficit di Sangue del Fegato).
Durante un attacco d'ira, in tale contesto l'Energia Yang (陽气 yáng qì) del Fegato non trovando un ancoraggio nello Yin, avrà la strada libera per trascinare in modo esplosivo verso l'alto Sangue e Qi, portando inevitabilmente a patologie importanti quali cefalee, emicranie, acufeni, vertigini ed ipertensione con i rischi di patologie vascolari quali l'ictus.

L'espressione parossistica della rabbia inoltre porta ad una perdita di contatto con la realtà e ad un offuscamento delle capacità mentali ( shén) sintomi tipici dell'attacco d'ira e della furia:
"Non si riesce più a rimanere ancorati alla realtà, si perde il giudizio, si ha una condota insensata, si sbanda e si perde il controllo; nulla è più strutturato, radicato, orientato correttamente nel mentale o nelle emozioni."(3)

Tale meccanismo può essere ulteriormente amplificato dalla personalità  di tipo Legno che hanno una naturale predisposizione alle problematiche legate all'Organo Fegato.

Lo spirito del Fegato (肝神 gān shén)

Lo Hun ( hún) è lo spirito legato al Fegato e viene solitamente tradotto col termine anima eterea.
Secondo le vecchie credenze cinesi, lo Hun entrerebbe nel corpo poco dopo la nascita, attraverso il naso, e più precisamente 3 giorni dopo.
Lo Hun viene trasmesso dal padre. Dopo la morte, sopravvive al corpo e ritorna al Cielo (Tian tiān).
Il suo ideogramma è composto di due caratteri: a sinistra il carattere (yún - nuvola) e (guǐ - fantasma, demone).
Il carattere  (yún - nuvola) è in parte fonetico (si pronuncia yún, suono simile a hún) ma significa anche che lo Hun è di natura eterea quindi Yang.
Il carattere (guǐ - fantasma, demone) invece, nella sua forma antica rappresenta una testa senza corpo di una persona deceduta che sale verso il cielo

Lo Hun è anche intimamente legato agli spiriti Po ( ) associati ai Polmoni, chiamati anima corporea, essi vivono in coppia: "la loro unione è la vita, la loro separazione è la morte."(3)
Gli Hun rappresentano l'aspetto spirituale legato al Cielo e i Po l'aspetto terreno legato alla Terra.

Lo Hun si radica nel Fegato, e in particolare nel Sangue del Fegato (e anche lo Yin del Fegato).
Se lo Yin del Fegato è in deficit, lo Hun perde la sua dimora, e non ha più un ancoraggio. Quando lo Hun non ha più ancoraggio erra senza meta.

Lo Hun ha varie funzioni, tra cui:

a) Il sonno e i sogni
La durata e la qualità del sonno dipendono dallo stato dello Hun.
Se lo Hun è ben ancorato allo Yin del Fegato, il sonno sarà profondo e riparatore.
Se lo Yin o il Sangue del Fegato sono in deficit, si avrà un sonno disturbato e si avranno molti sogni con un senso di spossatezza al risveglio.

Le persone con un forte deficit di Yin del Fegato, potranno avere la sensazione di "galleggiare" un attimo prima di addormentarsi, con una sensazione di cadere nel vuoto.
Questo è dovuto al fatto che lo Hun non è ben ancorato allo Yin del Fegato.

b) I movimenti dello Hun e le attività mentali
Lo Hun aiuta lo Spirito ( shén) nelle sue attività mentali, fornendogli delle facoltà quali l'intuizione e l'inspirazione.
Lo Hun inoltre fornisce allo Spirito quel movimento necessario all'auto-comprensione e l'instrospezione, così come la capacità di proiettarsi verso il mondo esterno ed entrare in relazione con gli altri che sono caratteristiche tipiche dell'energia (Qi) del Fegato.

Questa capacità di movimento dello Hun viene definita l'andare e venire dello Hun (随神往来为之魂 suí shén wǎnglái wéi zhī hún).
Questo significa a livello psichico che lo Hun fornisce movimento allo Spirito sotto forma d'immaginazione, simboli, immagini, creatività, obiettivi e progetti da realizzare nella vita reale.

"Gli Hun, movimento Yang, hanno la tendenza ad elevarsi nelle altezze. Essi viaggiano liberamente, permettendo all'uomo di immaginare, di sognare o ancora di fare passeggiate estatiche, di viaggiare fuori dal corpo. Sono senza forma e non sono prigionieri della forma corporea. Sono associati ai soffi, essi stessi senza forma, legati allo Yang e al Cielo."(4)

c) L'equilibrio delle emozioni
Lo Hun gioca un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio delle emozioni, evitando che possano diventare eccessive e creino dei disturbi che a lungo andare sfaciano in vere e proprie patalogie.
L'equilibrio emotivo viene dato da un'armonia tra il Sangue del Fegato (lo Yin) e il Qi del Fegato (lo Yang), dove il Sangue presente in abbondanza è in grado di ancorare lo Yang, evitando così che esso possa stagnare oppure andare controcorrente (Qi ni 气逆 qì nì) (controcorrente non ha solo il significato di andare in senso inverso al flusso ritenuto normale, ma anche in modo eccessivo).

A livello emotivo se il Sangue del Fegato è in deficit si avrà paura e ansia. Invece se è il Qi del Fegato ad essere in deficit (per via per esempio di una stagnazione di Qi) si cadrà in depressione.
D'altra parte se il Qi è in eccesso, la persona cadrà in preda alle sue emozioni (ragionare "con la pancia") diventerà collerica, che può nei casi più gravi sfociare in uno stato maniacale.

d) Gli occhi e la vista
Lo Hun è in stretto contatto con gli occhi e la vista.

"Durante il giorno, lo Hun è negli occhi e durante la notte nel Fegato. Quando lo Hun è negli occhi, essi possono vedere correttamente, quando lo Hun è nel Fegato la persona sogna"(5).

Oltre alla capacità di vedere fisicamente, lo Hun permette anche di "vedere" la nostra vita, di sognarla ed immaginarla, quindi darle una direzione.

Infine quando si dorme e si sogna e lo Hun che permette la visione nei sogni.

e) Il coraggio
Lo Hun è in relazione col coraggio ed è per questo che il Fegato viene definito l'organo "risoluto".

"Quando lo Hun non è forte, la persona è timida."(6)

La forza del Fegato viene soprattutto dallo stato del Sangue del Fegato.
Se il Sangue del Fegato è abbondante, la persona è coraggiosa e può fronteggiare le difficoltà della vita senza soccombere.
Invece se il Sangue è in deficit, la persona mancherà di coraggio, non sarà in grado di affrontare le difficoltà né prendere decisioni, si sentirà spesso scoraggiata davanti alle problematiche della vita.

f) La capacità di pianificare
Anche in questo caso, la capacità di pianificare la nostra vita sarà intimamente connessa con la stato del Sangue del Fegato.
Se il Sangue è abbondante, la persona sarà in grado di pianificare la propria vita con sagezza e determinazione.
In caso contrario il movimento dell'andare e venire sarà insufficiente, per cui si avranno difficoltà a trovare un orientamento e dare una direzione alla propria vita.
Questa incapacità di dare una direzione alla propria vita è una caratteristica importante nelle sindromi depressive.

g) Lo Hun e lo Spirito (Shen)
Lo Hun e lo Shen sono entrambi di natura Yang, e sono intimamente legati poiché partecipano a tutte le attività mentali dell'individuo.
Lo Shen controlla ed integra lo Hun, mentre lo Hun fornisce allo Shen il "movimento" tramite l'immaginazione e la creatività.
Questo rappresenta lo stato d'equilibrio tra lo Shen e lo Hun.


Nei quadri patologici ci potranno essere diversi esiti a seconda di quale aspetto è in deficit oppure in eccesso.

Nel caso il movimento dell'andare e venire dello Hun fosse in deficit, l'individuo diventerà depresso, senza obiettivi e direzione nella propria vita.

Lo Hun può trovarsi in una situazione di deficit sia perché lo Shen esercita un controllo troppo forte sullo Hun (per es. persone con atteggiamenti troppo rigidi) oppure quando l'andare e venire dello Hun è troppo debole.

DEPRESSIONE
DEPRESSIONE
Il controllo da parte dello Shen è troppo forte.
Il movimento dell'andare e venire dello Hun è normale

Il controllo da parte dello Shen è normale.
Il movimento dell'andare e venire dello Hun è in deficit


Nel caso contrario quando il movimento dello Hun è eccessivo, l'individuo diventerà maniacale, con una grande quantità di progetti, idee, e sogni che non verranno mai realizzati visto che lo Shen non riesce a controllare lo Hun.

Lo Hun può trovarsi in una situazione di eccesso sia perché il controllo dello Shen è troppo debole oppure perché l'andare e venire dello Hun è troppo forte.

MANIA
MANIA
Il controllo da parte dello Shen è troppo debole.
Il movimento dell'andare e venire dello Hun è eccessivo

Il controllo da parte dello Shen è normale.
Il movimento dell'andare e venire dello Hun è eccessivo


I 3 livelli d'espressione

Volere Sentimento Spirito
Rabbia/Collera
Ira/Furia
盛怒 shèng nù
Hun
hún



Tabella riassuntiva

Movimento Legno
Polarità Yang
Spirito Hun
Emozione Rabbia
Passione Furia/Ira
Colore Verde
Evento atmosferico Vento
Stagione Primavera
Punto cardinale Est
Direzionalità Ascendente
Organo di senso Occhi
Umore Lacrime
Manifestazione Unghie
Vocalità Grida
Organo Fegato
Orario max/min 1-3/13-15
Viscere Vescicola biliare
Orario max/min 23-1/11-13


Note

(1) La Medicina Cinese (spiriti, cuore ed emozioni) (E. Rochat de la Vallée) (pag. 56)
(2)  Idem (pag. 69)
(2) Huang Di Nei Jing Su Wen (cap. 22)
(3) La Medicina Cinese (spiriti, cuore ed emozioni) (E. Rochat de la Vallée) (pag. 70)
(4) Idem (pag. 56-57)
(5) Il segreto del fiore d'oro (Tang Zong Hai) (cap 2)
(6) Teoria dello Spirito nella medicina cinese (Tang Zong Hai) (pag. 36)


Riferimenti

Agopuntura e trattamento delle sindromi depressive (E. Minelli)
Huang Di Nei Jing Ling Shu (C. Larre - E. Rochat de la Vallée)
Huang Di Nei Jing Ling Shu (Chinese Text Project)
Huang Di Nei Jing Su Wen (C. Larre - E. Rochat de la Vallée)
Huang Di Nei Jing Su Wen (Chinese Text Project)
Huang Di nei jing su wen (Paul U. Unschuld)
I Fondamenti della Medicina Cinese (G. Maciocia) 
La Medicina Cinese (spiriti, cuore ed emozioni) (E.  Rochat de la Vallée)
La psyché en Médicine Chinoise (Maciocia)
Shen (E. Rossi)
The Emotion of the Earth Phase (A. Prescott)
Transforming emotions with Chinese Medicine (Yanhua Zhang)